"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


E c'era lei

03.12.2002 00:00

E c'era lei.

Era lì,

maledettamente presente,

come un fantasma.

Anzi peggio.

Era lì solo per tormentarmi la vita,

per abbattere le certezze che faticosamente,

a stento,

cercavo di costruire.

 

In lei avevo amato tutto,

sin dal primo istante:

i suoi capelli,

i suoi occhi,

il suo seno,

il suo modo di guardare,

il suo modo di camminare

ed anche tutto il resto,

che era suo,

e che non mi era mai stato concesso di possedere.

E quanta rabbia avevo provato per questo:

da quante braccia si era fatta stringere,

quante tenebre l'avevano posseduta,

quali e quanti stronzi

avevano potuto godere del suo accecante bagliore.

Ma io no.

A me non era concesso,

né lo fu mai.

 

Già.

Ma forse è solo la rabbia

che mi spinge a dire questo,

a condannare senza possibilità d'appello

gli uomini che l'hanno fatta solo "divertire"

unendoli,

inconsciamente e insconscientemente,

a coloro che l'hanno amata davvero.

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