"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


Pollica incontra Slow Food

31.01.2011 13:18

«Noi siamo quelli che applichiamo la politica di Slow Food sul territorio, ogni giorno, con i nostri progetti». Furono queste le parole con le quali Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica e Vicepresidente Cittaslow, aprì il suo intervento al VII Congresso Nazionale di Slow Food, tenutosi nel maggio 2010 ad Abano Terme (Pd).

Per una condivisa volontà di continuare l'opera del "Sindaco Pescatore", brutalmente ucciso lo scorso 5 settembre, una delegazione del Consiglio Nazionale ha liberamente deciso di incontrarsi dal 28 al 30 gennaio a Pollica (Sa), accompagnata dal Sindaco Vicario, Stefano Pisani, dal Consigliere delegato a Bilancio, Tributi e Cittaslow, Gabriella Mazziotti e con il sostegno e la partecipazione dell'intera Giunta comunale e della Condotta Slow Food Cilento guidata dal Fiduciario Giancarlo Capacchione.

I partecipanti all'incontro hanno visitato, partendo dal porto di Acciaroli, il Castello Vinciprova diPioppi, sede del Museo vivente del Mare e della Dieta Mediterranea. Inerpicandosi per i sentieri collinari, si è andati poi alla scoperta delle frazioni di CannicchioCelso e Galdo, piccolo centro di soli 100 abitanti dove l'Amministrazione Vassallo ha in corso un progetto per trasformare la località in un borgo di arte e letteratura. Nonostante quanto avesse già realizzato, Vassallo aveva però ancora dei timori per il suo paese: «Tra 10 anni ad Acciaroli non ci saranno più pescatori», aveva detto ad Abano, manifestando l'interesse a «ritornare nelle scuole, fare educazione» e soprattutto «avvicinare i giovani al mare per non perdere questo filo di speranza». Al Congresso si era congedato dicendo: «Possiamo costruire qualcosa che sia ancora più solido con una grossa collaborazione con Slow Food».

Roberto Burdese, Presidente Slow Food Italia, ha voluto aprire i lavori svoltisi al Palazzo Capanodi Pollica con quel ricordo: «Abbiamo accolto l'invito di Angelo e ora siamo qui, nella sua terra, per continuare la sua opera». Molti i contributi che hanno interessato la discussione, svoltasi con la partecipazione della Giunta comunale e del Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Amilcare Troiano.

Sulla base della visita al territorio e degli interventi che da essa sono scaturiti, Slow Food Italia ha deciso in chiusura della tre giorni di prendere alcuni impegni concreti. Tra questi, la realizzazione di un progetto di formazione, da condurre anche con il contributo dell'Università di Scienze Gastronomiche, per preservare le "Comunità dei Saperi" (come amava definire Angelo contadini, pescatori, agricoltori e allevatori) e utilizzarle come strumento concreto per una lotta non solo ideologica all'illegalità. Sulla base di tale progetto, si lavorerà poi anche per riempire di contenuti e progettare attività per valorizzare la Dieta Mediterranea, di recente inserita dall'Unesco nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità e fiore all'occhiello di Vassallo che aveva conosciuto personalmente Ancel Keys nel corso della sua residenza a Pioppi, dove aveva sviluppato gli importanti studi. Le prime due attività che Slow Food condurrà saranno però la realizzazione delPresidio dell'oliva schiacciata di Pollica e la proposta alle Condotte italiane di fare visita ai luoghi di Angelo per raccontare le esperienze già realizzate e darsi da fare per continuare il sogno del "Sindaco Pescatore".

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