"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


atto primo

13.03.2009 19:42

Scena prima

Musica iniziale da “Eppure sentire” di Elisa. Si parte dal buio. Su di un telo inizia a leggersi una frase: "Il problema non è morire, è vivere. Alla fine la morte sarà come quando uno si addormenta... Sono i sogni a rendere sopportabile la vita". È di Vasco Rossi. Buio. L’attore, presente già in...

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13.03.2009 00:00

Scena seconda

Un gioco di luci mette in evidenza la scena. Una stanza di una casa di un moderno condominio. Una grande libreria sulla destra e, al suo fianco, una postazione con tv, dvd recorder, home theatre, decoder e tutto quanto occorre per una domenica sul letto. Il letto è di fronte ed è a una piazza e...

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12.03.2009 00:00

Scena terza

Buio. La musica di “Come sei veramente” prende possesso della scena. Mentre le luci illuminano un telo che nel frattempo è calato e proietta immagini di strade che scorrono, scopriamo sulla scena lui, vestito come lo avevamo lasciato, immobile. Lei non c’è più. La musica non cala. È lui che...

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11.03.2009 00:00

Scena quarta

Silenzio. Il telo si alza e lui si ritrova nella sua camera. Non ci sono variazioni di luce. Si siede alla sua scrivania e, dal cassetto, tira fuori un’agenda, sceglie la data 31 Marzo e scrive tre semplici parole, che compaiono sul telo: “fine del mondo”.   Lui: Chi mi conosce sa...

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10.03.2009 00:00

Scena quinta

Luce dalla scrivania. Siamo nella sua camera e c’è solo lui.     Lui: Da quel momento, sono passati tre anni, molte scarpe ed ancor più Camel Blue.     Si sentono delle campane in lontananza.     Lui: Che stupida vanagloria!     Nel silenzio della sua...

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09.03.2009 00:00

Scena sesta

Buio. Parte la musica di “My immortal” degli Evanescence e si scorge una luce da destra. Entra lei e porta tra le mani una candela. Come una musa, è vestita di un abito lungo e di colore chiaro. Percorre la stanza e trova lui che dorme sul letto. Passa una mano carezzevole sul suo capo. Poggia poi...

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08.03.2009 00:00

Scena settima

Il telo si abbassa di nuovo. Stavolta proietta, in luce soffusa, come in un quadro espressionista, l’immagine del mare di Napoli ed in primissimo piano una panchina. Lui è seduto sul letto ed ancora sta sognando. Si sentono i rumori del mare.     Lui: È strano. Pur avendo cercato...

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07.03.2009 00:00

Scena ottava

Musica in sottofondo degli Ashram: “Il mostro”. Entra lei, vestita come una musa e recita un brano di Mario De Tommasi. La luce della scena è eterea.   Lei: Stanotte il cielo parla d'amore alla terra e io lo sento, parla con voce sottile parole di foglie e stelle lontane. Parla parole di...

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