I sapori della Campania raccontati a Obiettivo
13.06.2009 16:09
Viaggio alle falde del vulcano partenopeo
alla scoperta dei 40 sapori delle albicocche vesuviane
Rosso come il sangue di San Gennaro o come il fuoco che giace nelle viscere di Vesuvio. Giallo come lo zolfo di una città dominata da un monte che erutta e come l’odore dei demoni...
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09.04.2009 17:54
Che sia merito di Plinio il Vecchio aver tramandato un archivio ricchissimo di conoscenze è notorio. Pochi sanno, però, che tra queste, lo studioso romano annoverava un prodotto simbolo delle nostre coste: la colatura tradizionale di alici di Cetara. Si tratta di un procedimento la cui tecnica...
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09.04.2009 17:52
Prunus armeniaca. Sarà pure questo il suo vero nome secondo la classificazione scientifica ma chiamarla crisommola fa tutto un altro effetto. Comunque la vogliamo chiamare, però, l’albicocca è un frutto estremamente interessante. Basti pensare che, all’interno della sola “albicocca Vesuviana” si...
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09.04.2009 17:52
No, non è un errore di stampa. Si chiama proprio così. E se siete residenti nella zona flegrea non avete giustificazioni. Secondo i più affezionati seguaci delle tradizioni alimentari nell’area che va da Giugliano a Bacoli senza il mozzariello, infatti, non c’è Pasqua.
Oggi, però, il mozzariello...
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09.04.2009 17:50
È cosa risaputa che la geografia sociopolitica delle nostre zone spesso travalica i limiti territoriali. Difficilmente, però, ci aspetteremo di trovare traccia di una tale labilità nelle denominazioni dei prodotti agroalimentari. L’Irpinia, nella zona compresa tra Guardia Lombardi e Rocca San...
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09.04.2009 17:50
Produrre olio vuol dire relazionarsi con l’arte, la poesia e la storia, perché tanti sono stati a tesserne le lodi tra coloro che ci hanno preceduto. Tucidide, addirittura, afferma: «I popoli del Mediterraneo cominciarono a uscire dalle barbarie quando impararono a coltivare l'olivo e la...
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13.03.2009 18:06
Prodotto quotidiano, forza dell’economia locale, testimonianza storica. Nella provincia napoletana, può capitare anche che un paese porti il suo nome.
Il pane, si sa, era noto agli uomini già 3000 anni prima di Cristo probabilmente grazie alle tecniche di lavorazione del grano della...
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13.03.2009 18:05
A Paestum anche l’agricoltura diventa un bene culturale.
Non solo aree archeologiche, ma anche terre dai frutti preziosi. È ciò che possiamo incontrare avventurandoci nel territorio di Capaccio (Salerno), zona celeberrima per i templi, ma altrettanto nota ai ricercatori del gusto per il...
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10.03.2009 00:00
La soppressata di Gioi è delizia per il palato, ma anche per la mente. La sua tecnica di lavorazione rivela i rapporti tra i pastori campani e quelli abruzzesi.
Ha oltre mille anni la produzione di questo salume particolarmente interessante nel panorama dei prodotti tipici campani. Della...
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