"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


30.000 presenze nel 2007 al MUSA di Benevento

15.09.2008 00:00

  

Sono state oltre 30.000 le presenze registrate al MUSA, il Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento, nel corso del 2007. Lo documentano i registri conservati in sede e le relazioni del monitoraggio mensilmente inviate all’Ente Provinciale per il Turismo e agli uffici competenti della Provincia di Benevento, pubblicamente fruibili.

Pur non volendo entrare nel merito della diatriba aperta dal commissario straordinario del Museo del Sannio, Elio Galasso, IDEAS, società affidataria della gestione del MUSA, intende confermare con la sua testimonianza i dati comunicati dall’agenzia Art Sannio. È giusto, inoltre, sottolineare come ben evidenzia Art Sannio che le 30.000 presenze sono relative esclusivamente agli ingressi gratuiti di singoli, gruppi o scuole (università, alta specializzazione, associazioni ed enti), senza tenere conto delle serate a pagamento e di manifestazioni quali la Borsa Internazionale del Turismo Rurale che hanno attirato grazie a nomi di rilevanza nazionale ed internazionale anche un discreto pubblico pagante.

In pieno accordo con quanto espresso dall’Assessore provinciale alla Cultura, Carlo Falato, il responsabile scientifico del MUSA, Mario De Tommasi, afferma: “Le visite ad un Museo non nascono dal nulla. Senza la giusta comunicazione è impossibile pensare di raggiungere il pubblico. L’obiettivo di IDEAS è stato sin dal principio far conoscere il MUSA con una attività ininterrotta di promozione con le scuole e con il costante impegno nella realizzazione di eventi che fortificassero agli occhi dei potenziali fruitori l’identità del Polo Museale. Scopo degli eventi è stato, inoltre, raggiungere target di pubblico ontologicamente lontani dall’idea di visitare un Museo per incentivarne il ritorno ed il tam tam comunicativo”.

La particolare natura del MUSA che non è solo un museo conservativo, ma anche un museo etnografico che racconta la storia del territorio con l’ausilio delle moderne tecnologie, ha impressionato positivamente persone provenienti dalle realtà più diverse, come raccontano le schede di customer satisfaction. La programmazione “MUSA di notte”, infine, con manifestazioni che si snodano principalmente nel periodo estivo non trascurando, però, il resto dell’anno, ha notevolmente incrementato le visite, molte delle quali da fuori provincia, fuori regione e anche dall’estero. 

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