AperitivoCorto al musa

Riporto di seguito l'articolo pubblicato sul Corriere del Sannio oggi a firma di Maria Scarinzi.

Grande successo per la prima serata di AperitivoCorto al musa di Benevento.

Oltre 50 persone erano presenti alla serata inaugurale che è stata caratterizzata da un approccio diverso al mondo dei corti; un grande ritorno al passato è stato possibile grazie al dott. Luigi Giova che ha introdotto ogni film con pezzi musicali che hanno fatto la storia del cinema, un flashback che ha proiettato i presenti in sala ai tempi del cinema muto, quando le colonne sonore dei film venivano suonate dal vivo.

La serata si è infatti aperta sulle note di “La vita è bella”, “Il Postino” e “Quando” – da Pensavo fosse amore invece era un calesse – di Massimo Troisi, perché come ha voluto sottolineare il presidente dell’Associazione Culturale LOA che ha voluto questa manifestazione, dott. Antonio Puzzi: “Non potevamo non iniziare la serata con un omaggio ad un grande attore che ha saputo esplorare la tradizione napoletana rinnovandola con capacità recitative del tutto originali”, omaggio che giunge a 15 anni dalla sua scomparsa.

La proiezione dei corti, la loro breve introduzione, il commento dei componenti della giuria di qualità e la musica hanno accompagnato il pubblico alla scoperta del cinema indipendente di genere.

Il format, già sperimentato in oltre 30 città italiane e che continuerà per altri nove venerdì sempre al musa, è stato però arricchito da una novità, al termine delle dieci serate il presidente dell’Associazione ideas scarl, Mario De Tommasi, consegnerà il premio “a corto d’ideas”- miglior corto con soggetto socio-antropologico, al regista del film che ha ricevuto più voti dalla giuria di qualità.

Maria Scarinzi