"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


Il C-Day al musa ha ospitato Giulietto Chiesa

12.07.2009 23:43

 Si è celebrato al musa (Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura) di Benevento lo scorso venerdì 10 luglio il C-Day, il giorno della comunicazione. All’incontro, apertosi alle 18.00 con un caffè letterario, ha partecipato il giornalista ed ex europarlamentare Giulietto Chiesa. 


Al centro del dibattito, che è stato l’occasione per presentare cometa, il nuovo progetto editoriale di Chiesa distribuito nelle edicole ogni tre mesi, è stata la presa di coscienza della difficoltà comunicativa odierna nel raggiungere le persone comuni. 

«La nostra nazione ha bisogno di un nuovo sapere e cometa riuscirà a mettere insieme una comunicazione che sfocia nell’etica e in quei problemi legati al nostro modo di vivere» ha affermato Chiesa. Nella discussione si è, poi, sottolineato come ci sia stato un cambiamento di rotta passando da un uomo che doveva adattarsi alla natura a un uomo che la sta distruggendo perché pretende ora che la natura si adatti a lui, «un uomo straniero nella propria terra» ha continuato Chiesa, «che ora deve trovare il coraggio di cambiare tendenza e cominciare ad avere anche una visione rivoluzionaria». Come ha, infatti, sottolineato il giornalista: «Avere una visione rivoluzionaria non vuol dire fare la rivoluzione, ma è un modo per svegliare gli animi dal lungo sonno e dal torpore che stiamo vivendo. Finché diciamo che tutto va bene e che i problemi prima o poi si risolveranno nessuno farà niente per risolverli e si continuerà a vivere in un clima di indifferenza. Se invece qualcuno troverà il coraggio di denunciare l’origine di una catastrofe, forse si troverà il coraggio di cambiare. Bisogna drammatizzare per svegliare chi dorme e rendere le soluzioni universali».

Il presidente di Futuridea Carmine Nardone è, poi, intervenuto per interpretare il sentimento di rinnovamento nella ricerca di nuove speranze che partano dalle nuove tecnologie: «Bisogna dare voce alle eccellenze, continuando a innaffiare le radici per rendere il futuro prospero, dando spazio a quelle innovazioni che nascono da menti sannite». 

Di seguito, il direttore di Radio Città Benevento, Gigi La Monaca ha condotto la sesta serata del festival nazionale di cinema indipendente, AperitivoCorto, per l’occasione dedicata alle tre grandi sfere comunicative della società contemporanea: cinema, teatro e televisione. I direttori delle testate presenti in sala hanno, poi, voluto omaggiare il pubblico dei loro lavori. 

L’appuntamento è stato inserito nell’ambito della manifestazione musa di notte 2009 organizzata dalla cooperativa ideas e dall’associazione culturale LOA, con la collaborazione dell’Associazione Futuridea e della rivista Il Bene Comune.

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