"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


Una stazione per Ponte Riccio

26.09.2010 15:11

Sembra incredibile ai più, eppure quello che appariva un miraggio per i pendolari dell’hinterland di Napoli nord sta per diventare realtà. O almeno si spera. La stazione Trenitalia di Giugliano - Qualiano, situata all’interno della zona ASI di Ponte Riccio, dopo decenni di degrado e abbandono, incomprensibili almeno apparentemente vista la presenza dell’area industriale e l’immenso potenziale di utenza servibile, comincia, infatti, a ridare segni di vita. E tutto riparte dalla realizzazione di un parcheggio videosorvegliato da inaugurarsi subito dopo la pausa estiva. Degno di nota l’impegno profuso dal comitato civico Napoli Nord. Qui sono, infatti, confluiti molteplici soggetti impegnati da anni nel rammentare alle Amministrazioni locali la necessità di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, in particolar modo in un territorio, qual è quello di Giugliano, Qualiano e Villaricca che è «uno dei più problematici dal punto di vista dell’inquinamento dovuto ai gas di scarico dei veicoli a motore». A sostenerlo è Salvatore Salatiello del comitato “Una stazione per Ponte Riccio“. «A nostro avviso - ha dichiarato Salatiello, al termine del sopralluogo effettuato presso il nuovo parcheggio - prendere sul serio la questione del trasporto pubblico locale significa entrare nel vivo di una politica amministrativa costruita intorno alle esigenze dei cittadini e non di ristrette lobby». La forte sensibilità su questo tema da parte della popolazione si tocca con mano nella pagina Facebook del comitato civico che conta 200 iscritti in costante crescita, tutti molto attivi nel commentare gli accadimenti. Tra questi, c’è chi dichiara che quanto è avvenuto è il risultato di una lunga lotta. Il giornalista e consigliere d’opposizione (PD) al Comune di Giugliano, Giovanni Francesco Russo, è stato tra i primi a portare agli onori della cronaca le condizioni fatiscenti della stazione, anche grazie a una poderosa documentazione audiovisiva oggi disponibile per tutti su YouTube. Basta cercare “prossima fermata Inferno“, visualizzato da oltre 18.000 contatti, per averne un assaggio. «Nel corso degli anni, a Ponte Riccio sono scomparsi il capostazione e la sala d’aspetto - ricorda Russo -. Negli ultimi mesi, però, grazie all’azione degli attivisti, siamo riusciti ad ottenere che i lavori per il parcheggio fossero ultimati e quelli per le pensiline affidati in gara». Le procedure avevano, infatti, subito uno stop per cause burocratiche. «Senza una spiegazione plausibile», precisa il consigliere, il quale aggiunge: «Ho presentato decine di interpellanze e, ultima, lo scorso venerdì 2 luglio, una richiesta di incontro con il Sindaco Pianese per avviare con le FS un tavolo di confronto su come gestire questo parcheggio». Al momento di andare in stampa Pianese non ha ancora risposto al consigliere Russo, ma dal canto suo l’Amministrazione comunale ricorda di avere riacceso i riflettori su Ponte Riccio con una lettera inviata a inizio anno all’ex Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta. Quali, dunque, i passi futuri? In primo luogo il rapporto con l’azienda di trasporti Ctp che ha in gestione un locale della palazzina viaggiatori ma non effettua collegamenti tra i Comuni circostanti e la stazione. La motivazione di tale assenza sarebbe emersa in un ultimo incontro: «Gli autisti si rifiutano a stazionare lì per la vicinanza del campo rom». «Ecco perché - conclude il consigliere Russo - urge un tavolo di confronto con la Prefettura, la quale ora dovrebbe garantire la sicurezza dell'area».

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