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29.04.2009 21:55
La situazione peggiora. A volte, a parlare negativamente di Napoli ci si sente quasi fuori posto. Appare vana cacofonia sommare la propria voce all'onnipresente e sempre più folto coro di bestemmiatori della res publica. Eppure, non si può fare altrimenti. Com'è possibile rassegnarsi al fato in...
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10.04.2009 20:00
Profonda. Strana. Reiterata e troppo spesso inutile delusione.
Un senso indefinibile è quello che mi attraversa. Delusione per chi gioca con ciò che si chiama "sentimento". Delusione per chi dimentica un'emozione appena dopo averla vissuta o, peggio, appena ne incontra un'altra.
Delusione per chi...
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29.03.2009 21:49
Che succede, nio?
E chi lo sa... La pioggia cade e scorre lentamente riscavando vecchie paure mai sopite. Pensavi di essere forte, eh? O di poter vivere tranquillamente senza che nessuno potesse dirti niente... Cosa è bastato? Un alito di vento? Una folata di novità? Un pantano? Cosa?
Mi sento come...
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19.03.2009 12:46
Laboratorio di Antropologia della performance
(a cura di Antonio Puzzi e Luigi Giova)
Obiettivi
In una società policentrica, che sembra sempre più avvicinarsi alla teoria degli infiniti mondi di Giordano Bruno e vuole dimostrare anche scientificamente la presenza degli universi...
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11.03.2009 16:52
Una catena è stata posta due settimane fa in piazza Annunziata. E' un simbolo dell'inciviltà di una città che ha bisogno di limiti fisici per comprendere che non si può sostare con le auto al centro di un bene culturale. E fin qui potrebbe anche andar bene.
Il problema è che quella catena...
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16.11.2008 12:18
Non capisco perché le recensioni di Cemento armato siano negative. Come se si volesse costringere sempre e solo al ruolo di sornioni protagonisti grandi attori del jet-set tricolore.
Il film di Marco Martani con Giorgio Faletti, Nicolas Vaporidis e Carolina Crescentini parla di una scomoda verità...
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29.12.2007 22:35
Potrò sembrare arcaico, ma credo che il cinema di una volta, le grandi produzioni made in USA tra il 1950 ed il 1970 siano davvero gli unici capolavori degni di tale nome. Non è un amarcord, né una frase fatta, ma ieri, vedendo per la prima volta dall'inizio alla fine "Colazione da Tiffany" mi sono...
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about nio thinkings...
Data: 15.01.2011
Autore: un'amica
È assurdo
dice la ragione
È quel che è
dice l’amore.
È infelicità
dice il calcolo
Non è altro che dolore
dice la paura
È vano
dice il giudizio
È quel che è
dice l’amore.
È ridicolo
dice l’orgoglio
È avventato
dice la prudenza
È impossibile
dice l’esperienza
È quel che è
dice l’amore.
(Eich Fried)
L’amore come riconoscimento di ciò che è.
Al di là delle aspettative, delle volontà,
delle attese, delle paure, dei giudizi…:
è sempre ciò che è.
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Data: 18.01.2011
Autore: nio
però! bravo sto Fried ;)
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Data: 20.01.2011
Autore: un'amica
c'è chi merita...
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Data: 24.01.2011
Autore: nio
pensavo... ti ringrazio per essermi amica, ma quale amica sei?! :D
ovvero possibile avere un nome?!
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Data: 25.01.2011
Autore: un'amica
Che significa Montecchi? Nulla: non una mano, non un piede, non un braccio, non la faccia, né un'altra parte qualunque del corpo di un uomo.
Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
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Data: 25.01.2011
Autore: nio
ah, ho capito! sei Giulietta! :D
scherzi a parte, bella questa citazione tra le più belle di "Guglielmo Scuoti-la-lancia"... zio Willy, come la chiamo io... ottima per nobilitare queste pagine, da tempo abbandonate dalle parole poetiche perché troppo pregne di realtà non sempre all'altezza dei sogni
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Data: 27.01.2011
Autore: un'amica
Molto meno nobili sono le mie origini per auspicar di destar l’interesse di un tal Romeo!!
E mi perdoni lo zio Willy se oso modificare il suo parlare, ma solo chi non ha mai avuto un sogno può ridere di chi lo sta ancora facendo. E non dobbiamo disperare se nel buio della realtà riusciamo a riconoscere Morfeo che inciampa nei nostri pensieri.
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Data: 16.07.2010
Autore: pour toi...
"Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze" (Paul Valéry)
...per spiccare quel volo che porta verso l'infinito...
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Data: 02.06.2010
Autore: Scary
Un commento che nasce spontaneo, rubando una frase ad uno scrittore del nostro tempo:
Sarebbe bello poter dire tutto. Nel tempo invece ci siamo imposti di non dire; o di dire solo ciò che viene considerato dicibile dalle convenzioni. La libertà di pensiero è reale e garantita. Ma a che serve pensare se il pensiero non può essere tradotto in parole e voce?
Datemi un punto d’appoggio e vi solleverò il mondo.
Magari riuscirò anche a giocarci come con una palla di gomma. Facendolo rimbalzare, con un calcio, facendo palleggi come Maradona; o con il palmo della mano. Sarebbe il modo meno criminoso di giocarci quando tanti altri stanno giocando a romperlo.
Vi siete mai chiesti se possa esistere nell’universo un essere tanto grande da giocare a palla con il nostro mondo?”
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Data: 03.06.2010
Autore: nio
è vero... avevo dimenticato questa frase di Marzio... belli i tempi di AperitivoCorto...
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