"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


Delusione

10.04.2009 20:00

Profonda. Strana. Reiterata e troppo spesso inutile delusione.

Un senso indefinibile è quello che mi attraversa. Delusione per chi gioca con ciò che si chiama "sentimento". Delusione per chi dimentica un'emozione appena dopo averla vissuta o, peggio, appena ne incontra un'altra.

Delusione per chi ti accantona come un vecchio stivale quando si sente pieno di sé.

Si ripete spesso che si vive una volta sola e anche male. Credo che il mio bilancio in proposito sia piuttosto evidente, sebbene manchino deturpazioni fisiche che ne giustificherebbero la presenza.

Oggi è Venerdì Santo, un Venerdì di passione, un Venerdì nero. Forse un Venerdì come tanti altri, come tanti altri giorni.

E sono ancora qui a rimuginare su chi ancora una volta mi aveva fatto spiccare il volo della fantasia per un istante per poi rigettarmi giù nell'abisso. Il vero problema, però, è che troppo spesso le persone che incontro diventano proiezione mentale di me, ragion per cui risulta inevitabile rimanerne estremamente delusi.

Sarà stato meglio "lasciarsi che non essersi mai incontrati"? Magari saprò dirlo tra qualche tempo, tra molto tempo. Per ora resta il triste ricordo di non averti ancora incontrato.

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