"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


Elenco di cose vergognose verificatesi alla vigilia delle elezioni 2011 per il Comune di Napoli

12.05.2011 11:44

È vergognoso che i rifiuti per le strade di Napoli aumentino sempre con l’approssimarsi delle elezioni e che la gente creda che sia colpa dell’Amministrazione in carica, ritenuta talmente stupida da agire in controtendenza a quanto accade in tutto il resto del mondo.

È vergognoso che un candidato Sindaco venga scelto come un podestà dall’alto e non sia invece la sua precisa volontà di impegno, smarcata da appoggi che puzzano di collusione, a essere in prima fila.

È vergognoso che lo stesso Candidato venga rinnegato dagli uomini del suo stesso partito o da quelli che con lui hanno condiviso un pezzo di strada e chiede al popolo di essere sostenuto.

È vergognoso che ci sia un candidato Consigliere ogni 100 abitanti e che molti Candidati siano giovani che nessuno ha neanche mai visto in una piazza e che neppure hanno mai aiutato un anziano ad attraversare sulle strisce pedonali, ma siano viceversa allettati da uno stipendio accettabile per 5 anni in questo mondo estremamente precario nel quale a loro viene chiesto non l’impegno ma il silenzio.

È vergognoso che il candidato Sindaco del centrodestra si faccia accompagnare in campagna elettorale da un indagato per mafia come Nicola Cosentino e che quello dell’armata Brancaleone del PD che si professa come il “rinnovamento” (parola ormai abusata da tutti) sia invece spalleggiato da Antonio Bassolino.

È vergognoso che nelle liste che appoggiano un candidato Sindaco ci siano uomini e donne indagati per associazione mafiosa o per sommossa popolare e questi siano tra i più accreditati a essere eletti in Consiglio comunale.

È vergognoso che gli uomini del miracolo, il napoletano Bassolino e l’italico Berlusconi, consentano di tappezzare le città e le strade maggiormente invase dai rifiuti da manifesti che finiranno nella raccolta indifferenziata perché non riciclabili.

È vergognoso che una campagna elettorale si giochi nel denigrare gli avversari e non lavorando, sin da questo periodo, al miglioramento di quella città che si intende governare.

È vergognoso che nessun candidato Sindaco prenda le distanze da uomini e donne collusi con la Camorra, come emerso a pochi giorni dall’agone elettorale.

È vergognoso che si considerino le elezioni una sorta di Grande Fratello di massa e non l’esercizio democratico della rappresentanza popolare.

È vergognoso che un candidato Consigliere si faccia fotografare coi guantoni da boxe.

È vergognoso che un candidato Sindaco affermi che, in caso di vittoria di un altro candidato Sindaco, lui si suiciderà.

È vergognoso che Cetto La Qualunque sia stato fin troppo tenero nel descrivere l’andazzo della politica del Sud.

È vergognoso che il Presidente del Consiglio, candidato Capolista del PDL al Comune di Milano abbia deciso di concludere la campagna elettorale del candidato Sindaco del PDL al Comune di Napoli.

È vergognoso che i manifesti annuncino Venerdì 13 maggio Berlusconi a Napoli e nessuno abbia ancora scritto, come accadde qualche anno fa: “Stevemo scarze a munnezza”!

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