"Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male" (F. W. Nietzsche)


La Campania raccontata dai suoi formaggi

23.09.2009 11:51

Quattro giorni per conoscere la nostra Regione attraverso i suoi territori e i loro formaggi: Napoli e la Penisola Sorrentina, il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, il Sannio e l’Irpinia, Caserta e il Matese. Questo il programma di massima della partecipazione della Campania a Cheese 2009. La settima edizione della manifestazione internazionale dedicata quest’anno alle forme del latte si è aperta da poche ore a Bra (Cn) con la presenza del Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Luca Zaia.

 

Presso il chiosco di degustazione della Campania, inserito nel percorso all’interno delle ex Scuole Elementari Maschili della città delle Langhe, oggi si è potuto pranzare con i formaggi della Penisola Sorrentina, degustare il Conciato Romano, la cacioricotta di capra cilentana e il provolone del monaco. La cena è stata, invece, caratterizzata da piatti e formaggi della provincia di Napoli. Molti i partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa, i quali, approfittando dell’appuntamento organizzato da Slow Food e Città di Bra, si sono rivelati entusiasti, nonostante il tempo inclemente, di poter godere di un incontro ravvicinato con le prelibatezze campane.

 

Ricco di appuntamenti il programma che la nostra Regione porta in Piemonte, a partire dalla presentazione del volume di Antonio Mattozzi pubblicato per i tipi di Slow Food Editore, Una storia napoletana. Pizzerie e pizzaiuoli tra Sette e Ottocento, passando per l’incontro e il concerto di Tony Esposito, per finire con la performance del maestro pizzaiolo Enzo Coccia, il quale chiuderà gli appuntamenti dell’evento.

 

Ma Cheese 2009 è anche informazione, con la lettura mattutina dei quotidiani guidati dai giornalisti de La Stampa e dai responsabili nazionali e internazionali dell’Associazione. Ed è politica, che consente di affrontare i punti di forza della società attraverso gli incontri tra i delegati delle nazioni.

 

Nello spirito di Terra Madre, dunque, è stato tagliato il nastro anche di questo appuntamento biennale col settore lattiero-caseario. Slow Food Campania vi racconterà da Bra cosa sta succedendo. Molti sono, infatti, i fiduciari presenti, i volontari dell’associazione e i semplici visitatori che si incontrano in questi giorni per le strade di questo stupendo borgo del cuneese.

 

E… dunque, non ci resta che sorridere: Cheeeese!

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